La Festa della Libertà di Lucca, un fotoracconto
Seicentocinquantatre anni: tanti ne sono passati da quando l’imperatore Carlo IV restituì la libertà alla città di Lucca dopo la dominazione pisana. Era l’8 aprile 1369, Domenica in Albis, prima domenica dopo Pasqua; e nella Domenica in Albis del 2022 si è rievocato in piazza del duomo a Lucca, questo storico avvenimento, con tanto di lettura dell’editto imperiale.
Il corteo in costume ha dapprima percorso le vie del centro storico fin dentro la cattedrale per la Messa e poi si è disposto su piazza San Martino, alla presenza delle autorità cittadine, sindaco in testa, ad ascoltare nell’italiano di Dante e Petrarca, le parole dell’editto, che hanno risuonato in una piazza gremita di cittadini e tanti turisti, affascinati dalla rievocazione storica.
E così, tra rulli di tamburi, nello spazio difeso dai balestrieri, dopo l’insediamento e il giuramento dei gonfalonieri dei tre terzieri della città, gli sbandieratori hanno dato sfoggio della loro abilità, per poi scortare di nuovo il corteo storico per le vie cittadine.
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