Lo studio di Augusto e il riflesso della Vittoria
Sul Palatino, a Roma, tra gli ambienti della casa di Ottaviano Augusto, primo imperatore, è possibile ammirare il suo studio, completamente affrescato. Ammirare dall’esterno, però, dietro una vetrata. E così, mentre si cerca di scattare qualche foto a quegli splendidi colori e decorazioni, evitando i riflessi provocati dal vetro, ti accorgi che non tutti i riflessi vengono per nuocere. All’orizzonte, infatti, alle spalle di chi guarda, si erge all’orizzonte una quadriga del Vittoriano.
È la quadriga dell’Unità eseguita dallo scultore carrarese Carlo Fontana (1909-1927), rappresentata come una Vittoria classica con le ali spiegate e la corona d’alloro, mentre procede sul carro tirato da quattro cavalli che incedono composti.
La quadriga dell’Unità reca anche uno scudo con la scritta Hic manebimus optime che fa riferimento a Tito Livio (Ab Urbe condita libri, V, 55) – è l’espressione di un centurione che fa comprendere a tutti che non si deve abbandonare l’urbe.
- Roma, i colombari di via Portuense - 21 Febbraio 2024
- L’acquedotto Alessandrino, vivo e messo di traverso - 4 Febbraio 2023
- Rosario Livatino a Corviale, intervista al card. Montenegro - 20 Gennaio 2023
Commento all'articolo